In esclusiva per MusiCare, il compositore Giovanni Bonato racconta l’origine di “Sentieri sotto la neve”, opera vincitrice di un bando SIAE, musica che racconta un territorio e stupisce il pubblico.
“Sentieri sotto la neve” è la composizione musicale per un organico davvero vario e originale – sono previste in partitura anche nove campane alpine – frutto della mente e della penna di Giovanni Bonato, compositore scledense di scuola milanese, classe 1961.
In vista dell’esecuzione da parte dell’Ensemble Musagète – lunedì 7 febbraio al Teatro Comunale di Vicenza – MusiCare ha chiesto al maestro Bonato le origini di questa musica, il senso del titolo, le vicende che l’hanno fatta nascere.
Ed ecco, dalla viva voce del maestro, una storia che inizia con una chiacchierata con il rimpianto Mario Rigoni Stern e giunge ad un bando SIAE, vinto da questa composizione. Vi sono i tanti modi di definire la neve in lingua cimbra – neve sempre più rara sulle nostre montagne – e il maestro Bonato che cammina su queste montagne, il Pasubio della Grande Guerra, accompagnato dall’amico Giancarlo Ferron, ex guardia forestale e autore di diversi libri molto apprezzati dal pubblico. E poi, c’è l’immancabile pipa del maestro.
Le riprese in Pasubio ed il montaggio sono di Alberto Bonato, che ringraziamo.