Filippo Lovato
tracce

Brahms, Widmann, Schiff: splendida lettura… e scrittura!

  • Autore: J. Brahms – J. Widmann
  • Titolo CD: Clarinet Sonatas – Intermezzo
  • Interpreti: Jörg Widmann (clarinetto), András Schiff (piano)
  • Etichetta: CD, ECM 2621, DDD, 2020

Gli assidui di Omaggio a Palladio, il festival animato da András Schiff all’Olimpico, fiore all’occhiello delle proposte musicali della Società del Quartetto, ricorderanno che il concerto inaugurale dell’edizione 2016 impegnò il pianista ungherese e il clarinettista e compositore Jörg Widmann anche nei tre brani inclusi in questo recente CD ECM, ovvero le due Sonate per clarinetto e pianoforte op. 120 di Brahms, in Fa minore e Mi bemolle maggiore, e gli Intermezzi per piano scritti per Schiff dallo stesso Widmann. Il destinatario li eseguì per la prima volta al Festival di Salisburgo del 2010 e in prima italiana durante quella serata cameristica di cinque anni fa.
Il bel lavoro di Widmann proprio a Brahms si rifà, fin dal titolo: l’omaggio è ancor più evidente grazie alla tracklist che colloca gli intermezzi del contemporaneo tra le Sonate del compositore di Amburgo. Schiff legge il lavoro del giovane Widmann, allora neanche quarantenne, alla luce del modello brahmsiano e, così facendo, ne fa un coerente intermezzo tra le due Sonate.
L’opera 120, la terz’ultima di Brahms, presenta invece l’autore alle prese con una forma compiuta, finemente cesellata, ma concentrata su spazi ristretti, quasi che dalla grande tela fosse passato alla miniatura. La pervade però la stessa malinconia riscontrabile negli ultimi quaderni pianistici, sentimento che domina la splendida lettura offerta dai due interpreti.
Schiff e Widmann, eminenti per la soave morbidezza del fraseggio e per l’abilità di evocare la dolce tinta autunnale degli impasti sonori, ci inducono quasi a credere alle misteriose precognizioni che si affacciano agli artisti sull’inevitabile destino che ormai li attende.