Il volume in questione è una raccolta per quintetto di archi di brani irlandesi e si aggiunge a quella serie di testi di carattere didattico che non possono mancare nel catalogo di una grande casa editrice.
La proposta musicale è indice della tendenza a far conoscere ai musicisti di domani un numero di linguaggi e ambiti sonori sempre più numeroso, per conferire mezzi (culturali, sociali e musicali) indispensabili per vivere in una società sempre più globalizzata; molti infatti sono i volumi di questo tipo anche di altre case editrici (dedicati al tango, alla musica balcanica, e molti altri).
Gli insegnanti debbono tenere conto che gli arrangiamenti hanno la funzione di risolvere questioni strumentali nel contesto della musica d’insieme (la gestione dell’arco, il fraseggio, l’ascolto, l’articolazione, il tipo di suono) rispettando l’estetica sonora di quel particolare linguaggio; creare un’immagine mentale di un particolare contesto culturale/musicale aiuterà dunque ad interpretare correttamente il testo musicale.
I brani scelti hanno caratteristiche diverse (ballabili, malinconici, eccetera) in modo da dare un’idea più completa possibile della variopinta e “magica” tradizione musicale irlandese. L’arrangiatore è George A. Speckert, un compositore, violista, insegnante ed arrangiatore americano che per la Bärenreiter ha curato o composto molti altri assiemi didattici, soprattutto per archi.
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