Michele Todescato
cartaCanta

Nessuna Italiana soddisfa
il tedesco a Londra…

Mendelssohn Bartholdy, Felix, Symphony in A major op. 90 “Italian”
Bärenreiter Urtext 2009
Codice catalogo: BA09094
ISMN: 9790006538218
Rilegatura con copertina morbida, 158 pagine, 31 x 24,3 cm

Jakob Ludwig Felix Mendelssohn Bartholdy fu nominato membro onorario della Royal Philharmonic Society appena ventenne.
Il 5 novembre 1832 il direttivo decise di commissionare all’autore tedesco una Sinfonia, un’Ouverture e un brano vocale; il compenso fu fissato nella somma di 100 ghinee.
La Sinfonia “Italiana” (in lavorazione dal 1830 fino ad aprile 1833) risuonò per la prima volta il 13 maggio del 1833, diretta dallo stesso autore, in occasione di una delle molte serate organizzate dalla Royal Philharmonic Society.
Il lungo programma della serata comprendeva, oltre alla Sinfonia di Mendelssohn, una Sinfonia di Joseph Haydn, due arie ed un concerto per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart, un’Ouverture di Johann Peter Pixis, un duetto vocale di Rossini, un concerto per violino di Charles Auguste de Bériot, un’aria di Giacomo Meyerbeer e un’Ouverture di Carl Maria von Weber.
La Sinfonia di Mendelssohn riscosse un grande successo di pubblico e critica, l’autore però non fu per nulla soddisfatto.
Mendelssohn, infatti, l’anno successivo riprese in mano la sinfonia più volte, correggendo errori e operando numerose modifiche, cosicché – ad oggi – rimane il dubbio se suonare la versione originale, più conosciuta, del 1833 (ma contenente “errori”) o se utilizzare la versione del ’34, meno conosciuta ed apprezzata, ma corretta e piuttosto diversa (uscita a stampa solo nel 2001). Nonostante le modifiche apportate, l’insoddisfazione rimase: l’autore non diresse e non diede il permesso alla riproduzione di quest’opera, anche se fu comunque suonata almeno altre tre volte a Londra, in assenza dell’autore. Si può dire sia oggi una delle composizioni più celebri di Mendelssohn, nonché una delle Sinfonie più note al mondo.
L’edizione Bärenreiter contiene entrambe le versioni, con un apparato critico come sempre ben nutrito.

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