Tre appuntamenti con la musica, i racconti e le storie, per bambini e famiglie, nella meravigliosa cornice della barchessa di villa Zileri, a Monteviale. Ritorna “Un, due, tre… tocca a me!”, il cartellone della Società del Quartetto pensato per avvicinare i più piccoli alla buona musica in maniera divertente.
Ritornano in palcoscenico anche le Fiabe musicali della Società del Quartetto di Vicenza: “Un, due, tre… tocca a me!” è il cartellone di musica, racconti e storie fantastiche per bambini dai 3 anni in su che, giunto alla V^ edizione, invita bambini e famiglie ad avvicinarsi alla buona musica.
Le tre fiabe musicali avrebbero dovuto svolgersi all’inizio della primavera, per i giovani alunni di molte scuole della città di Vicenza, ma i teatri erano chiusi. Ora che le porte dei teatri sono nuovamente aperte, sono le scuole ad essere chiuse.
E così, gli spettacoli sono ora estesi alle famiglie, nella convinzione che, dove per una volta non arriva la scuola, possano essere i genitori a farsi soggetto attivo, tanto più avendo la possibilità di trascorrere un bel pomeriggio nel giardino di Villa Zileri, a Monteviale (VI). È infatti nel contesto meraviglioso della barchessa di villa Zileri che si terranno gli spettacoli: all’aperto, e con la possibilità di visitare la villa ad un prezzo agevolato. Villa che in queste settimane ha già accolto visite di bambini e famiglie.
Se è sicuramente la musica a fare da catalizzatore in questi spettacoli pomeridiani in programma, non mancano messaggi istruttivi legati al rispetto per la natura, alla solidarietà e all’amicizia. Nell’edizione 2021 della rassegna “Un, due, tre…tocca a me!” andranno in scena tre proposte molto diverse fra loro.
Si inizia domenica 13 giugno con la fiaba musicale Caterina cammina, cammina… di Elisabetta Garilli e Emanuela Bussolati, una storia che nasce dalla costante relazione tra parole e musica. Le avventure di Caterina nel suo viaggio fantastico e magico, fatto di rime, giochi, incontri con personaggi sensazionali, si svilupperanno in una lunga passeggiata condotta dal Garilli Sound Project, nella quale i bambini saranno coinvolti seguendo ritmi, suoni e movimenti.
Sabato 19 giugno sarà la volta di Differenzio e Ricicletta, una produzione di Musicamorfosi pensata per sensibilizzare sulla raccolta differenziata dei rifiuti e sul riutilizzo, perché tutto può avere una seconda vita, tutti hanno diritto a un’altra opportunità. È così, Differenzio e Ricicletta, due nobili decaduti vissuti da sempre nello sfarzo e nello spreco, decidono di viaggiare con il loro cassonetto trasformato in forziere per promuovere la cultura del riuso. Attraverso canzoni e giochi a premi incoraggiano a differenziare per riciclare gli scarti delle nostre città.
Infine, sabato 26 giugno, Ullallà Teatro propone il Pesciolino d’oro, una fiaba classica russa, scritta da Aleksandr Pushkin, ricca di suggestioni narrative e tematiche. Una fiaba che ci ricorda come la ricchezza non faccia la felicità e che per essere felici nella vita spesso sia sufficiente saper scorgere la bellezza in ciò che si possiede e in ciò che ci circonda.
Il complesso storico monumentale di Villa Zileri è situato nelle immediate vicinanze della città di Vicenza, inserito in un vasto Parco Storico che a sua volta è fortunatamente circondato da un’estesa area di campagna. Dal punto di vista artistico, Villa Zileri è conosciuta per essere la prima villa vicentina ad essere stata affrescata dall’allora emergente Giambattista Tiepolo: qui l’artista fu chiamato a celebrare le virtù civili della nobile casata del committente, Niccolò Loschi, superando i tradizionali schemi allegorici nella vivace invenzione dei motivi e nella libertà coloristica.
La Società del Quartetto, con questi spettacoli, guarda alla platea dei bambini per accostarli in maniera divertente e accattivante al mondo della musica, troppo spesso considerato ostico. Tramite l’interazione e la partecipazione attiva i bambini potranno avvicinarsi al linguaggio del Teatro, arte portatrice di divertimento ma anche di riflessione, e familiarizzare con i diversi codici espressivi attraverso la conoscenza e l’apprezzamento del nostro ricco patrimonio musicale.