Dal 12 febbraio Società del Quartetto e Orchestra del Teatro Olimpico propongono sui canali Videomedia una serie di brevi incontri con la musica registrati in vari luoghi della città con il coinvolgimento di una trentina di artisti. Musica suonata e musica spiegata, per avvicinare i telespettatori al piacere dell’ascolto della “classica” e del jazz.
Il gruppo Videomedia in collaborazione con Società del Quartetto di Vicenza e Orchestra del Teatro Olimpico lancia da venerdì 12 febbraio la trasmissione televisiva “Le note della musica”. Il titolo si presta volutamente ad una duplice lettura: la nota è infatti l’elemento fondante del linguaggio musicale, ma allo stesso tempo è sinonimo di spiegazione, commento.
Le “pillole” in onda sulle frequenze di TVA e Telechiara – la durata è di 10-15 minuti a puntata – vogliono essere proprio questo: una serie di assaggi musicali accompagnati dai commenti dei protagonisti che di volta in volta illustrano e approfondiscono un brano, un genere musicale, uno strumento, un compositore o un’epoca.
«Lo scopo di questi incontri – spiega il presidente del Quartetto Paolo Pigato – è principalmente quello di sfatare certi luoghi comuni e di avvicinare il grande pubblico all’ascolto della buona musica. Evito, volutamente, di aggiungere l’aggettivo “classica”, perché sono convinto che la musica non debba avere etichette di sorta: spesso sono proprio le catalogazioni che tengono lontana la gente dai teatri. Non è affatto vero che per gustare un concerto bisogna essere degli esperti o avere una preparazione culturale di un certo livello. La musica è un linguaggio universale capace di sprigionare emozioni profonde e intense; basta solo avvicinarsi all’ascolto».
Che la cosiddetta musica classica abbia uno straordinario potere evocativo è dimostrato ad esempio da quanto sia sfruttata dal mondo della pubblicità: in uno spot ben riuscito, capace di trasformarsi in desiderio di acquisto, i guru della pubblicità fanno leva sull’aspetto emotivo dei consumatori che viene sollecitato proprio dalla colonna sonora, prima ancora che dalle immagini.
Al rapporto fra musica e pubblicità è dedicato uno dei primi incontri che avranno per protagonista Mario Lanaro. Il compositore e direttore vicentino in altre puntate affronterà il tema di possibili riletture dell’Inno nazionale italiano, il mondo della coralità e quello degli arrangiamenti musicali.
La OTO partecipa alla serie televisiva con due formazioni da camera di archi e di ottoni preparate rispettivamente dai maestri Filippo Lama e Davide Sanson. I brani eseguiti dai giovani maestri d’orchestra della OTO offriranno lo spunto per parlare del rapporto fra musica e danza o della cosiddetta musica a programma.
Altro protagonista di questa prima serie di trasmissioni è il maestro Enrico Zanovello, docente al Conservatorio di Vicenza, che svelerà ai telespettatori tutti i segreti dell’organo: il più complesso, affascinante e monumentale strumento musicale che l’uomo abbia mai inventato.
Si suonerà e si parlerà anche di jazz con Michele Calgaro e un gruppo di musicisti che con lui danno vita alla scuola di musica Thelonious: sono Ettore Martin al sax, Danilo Memoli al piano, Beppe Pilotto al contrabbasso e Gianni Bertoncini alla batteria con la partecipazione della cantante Valentina Fin.
Le registrazioni sono state effettuate a Villa San Fermo di Lonigo (che è poi il quartier generale della OTO), al Conservatorio di Vicenza, a Palazzo Chiericati, a Palazzo Cordellina (sede centrale della Biblioteca Bertoliana), al Tempio di Santa Corona e al Bar Borsa di Piazza dei Signori.
Le prime due puntate de “Le note della musica” vanno in onda su TVA venerdì 12 alle 23:05 e domenica 14 alle 12:10. In replica su Telechiara sabato 13 alle 13:55 e lunedì 15 alle 17:35.