Giovanni Costantini
echi

Quel canto libero

È un canto non privo di dolore ma sempre pieno di energia e di resistenza, che da lamento si fa danza, da pianto si fa voce e ricordo. È un canto della tradizione klezmer ed è il canto che il 27 gennaio 2020, al Teatro Comunale di Vicenza, Giovanni Sollima ha fatto intonare al suo violoncello per celebrare il medesimo giorno di 75 anni prima, in cui si aprirono i cancelli dei campi di concentramento di Auschwitz, nella Polonia occupata dalla Germania nazista.

Da quando è stata istituita la Giornata della memoria, la Società del Quartetto ha sempre espressamente dedicato un concerto, intorno alla data del 27 gennaio, al ricordo della shoah. Non potendolo fare in teatro, quest’anno commemoriamo le vittime dell’Olocausto riproponendovi un estratto dell’emozionante recital di Giovanni Sollima, convinti della verità trovata scritta all’interno di un violino rinvenuto a Birkenau: “DER MUSIK MACHT FREI” (sic).