Paolo Meneghini
notEventi

Sonora bellezza: ecco le nuove Stagioni
di musica per Vicenza

Martedì 26 ottobre è stato presentato il cartellone 2021/2022 del Teatro Comunale di Vicenza, che comprende i concerti organizzati dalla Società del Quartetto di Vicenza e dalla OTO, Orchestra del Teatro Olimpico. 19 appuntamenti (di cui uno al Teatro Olimpico), artisti stellati e varietà nei generi: dal recital pianistico al concerto sinfonico, ecco una sintesi delle serate in musica.

Dodici concerti al Teatro Comunale, più un evento speciale al Teatro Olimpico con il mitico duo pianistico delle sorelle Labeque. Un centinaio gli artisti coinvolti, in rappresentanza di 12 Paesi e 3 continenti. Brani di 30 diversi compositori, dal Rinascimento ai contemporanei, fra i quali parecchi autori che non si ascoltano di frequente nelle sale da concerto italiane. Sono più di 400 le registrazioni discografiche realizzate complessivamente dagli artisti invitati, decine delle quali premiate dalla critica internazionale.
Questi i numeri dell’ennesima Stagione di concerti che la Società del Quartetto di Vicenza propone al Teatro Comunale di Vicenza da metà novembre a fine maggio con il duplice intento di recuperare il dialogo musicale con il proprio pubblico e di coinvolgere nuovi spettatori nell’emozionante esperienza della grande musica dal vivo.
Una stagione, la 2021/22, contrassegnata dalla varietà delle proposte e dalla presenza di alcuni fra i più celebrati nomi del pianismo internazionale dei nostri giorni come Beatrice Rana, Jan Lisiecki e Richard Goode.
Nelle quattro serate che hanno per protagonista il pianoforte ascolteremo, fra gli altri, Debussy (Épigraphes antiques e il primo libro degli Études), Chopin (Quattro Scherzi e due dozzine fra Studi e Notturni), Ravel (Ma Mère l’Oye), Stravinskij (Petrouchka), Bartók (15 Canti ungheresi) e tre capolavori come la Première Grande Sonate di Schubert, la 101 di Beethoven e i Papillons di Schumann. L’immancabile Mozart sarà proposto sia in quintetto d’archi, sia in versione “leggera” con un pot-pourri di arie e melodie tratte da alcune sue celebri opere. Ben rappresentata anche la rinomata scuola musicale dell’Est, con brani di Čajkovskij, Stravinskij, Rimsky-Korsakov, Ligeti e Bartók.
Da segnalare infine tre appuntamenti all’insegna della coralità, con il ritorno dei The King’s Singers, il debutto vicentino delle voci rinascimentali dei The Tallis Scholars (per i 500 anni di Josquin Desprez) e l’emozionante opera Brundibár interpretata dai Piccoli Musici di Mario Mora per la Giornata della Memoria.

VAI ALLA STAGIONE CONCERTISTICA 2021/2022

La OTO, l’orchestra di Vicenza, per parte sua, presenta una stagione sinfonica ancor più all’insegna dei giovani, la categoria di musicisti che ha maggiormente sofferto durante i lunghi mesi di chiusura dei teatri e di rallentamento delle attività artistiche e formative.
Sei, come di consueto, i concerti proposti dall’orchestra vicentina che anche quest’anno si può fregiare della direzione principale di un musicista come Alexander Lonquich.
L’esordio del 22 novembre è davvero grandioso, con l’esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven, un monumento della musica di tutti i tempi che contiene in sé un messaggio quanto mai attuale: il passaggio dal buio alla luce. Ad affiancare la OTO ci saranno i giovani maestri dell’Orchestra Filarmonica Settenovecento di Rovereto e il coro Schola San Rocco di Francesco Erle. Dirige Alexander Lonquich.
Nel segno delle nuove generazioni è anche il concerto del 12 dicembre quando la OTO sarà guidata da due laureandi della classe di direzione d’orchestra del maestro Andretta presso il Conservatorio di Vicenza. Proprio in quella serata, infatti, Alex Betto e Jacopo Cacco sostengono l’esame finale del loro corso di studi al cospetto di un grande pubblico e alla guida di una prestigiosa orchestra. Una serata speciale – con brani di Weber, Strauss e Schubert – che per Alex e Jacopo segna l’ultima prova da studenti e la prima da professionisti.
Il 2022 inizia, il 17 gennaio, con un importante direttore. Carlo Boccadoro – pianista, compositore, direttore d’orchestra, musicologo e divulgatore molto conosciuto anche all’estero – guida la OTO in pagine di Pärt (Greater Antiphons), Grieg (Holberg Suite) e Ferrero (My blues), prima di approdare al Concerto n. 9 per pianoforte e orchestra di Mozart con Alessandro Taverna nel ruolo di solista.
Il 21 febbraio Lonquich impugna di nuovo la bacchetta per una serata tutta dedicata alle Sinfonie di Schubert, mentre il 7 marzo la OTO ospita il violinista Barnabás Kelemen che promette una serata ricca di colpi di scena fra Veress, Haydn (il fratello), Mendelssohn e Bartók (Divertimento per archi).
Nell’ultimo appuntamento del 9 maggio, diretto da Lonquich, si prosegue nel viaggio intorno alle sinfonie di Schubert (ascolteremo la n. 3 e l’Incompiuta) con un’appendice dedicata ai Concerti per pianoforte di Mozart: in programma c’è il n. 22 in Mi bemolle maggiore con Lonquich, naturalmente, al pianoforte.
Il carnet di proposte della OTO comprende anche il tradizionale Gran Concerto di San Silvestro che torna al grande pubblico del Teatro Comunale di Vicenza dopo l’edizione a porte chiuse del 2020. Diretti da Marco Alibrando, i maestri d’orchestra della OTO presentano varie ouverture d’opera (di Rossini, Mozart, Schubert e Beethoven), brani di Stravinskij, Mendelssohn, Wolf-Ferrari e Strauss e le Leggende di Dvorák.

VAI ALLA STAGIONE SINFONICA 2021/2022