Giovanni Costantini
5minutiDImusica

Uno Stabat Mater attraverso il tempo

Corsi e ricorsi della storia, attraverso l’Europa, in epoche diverse: in questo breve assaggio di una nuova proposta discografica di Medici TV e Gramophone troviamo due trame.
La prima narra di un Johann Sebastian Bach – colui che è considerato il padre dell’Armonia ancora oggi utilizzata in Occidente – così ammirato dell’opera di un autore italiano, Giovanni Battista Pergolesi, da volerla riscrivere in tedesco. Tilge, Höchster, meine Sünden BWV 1083, infatti, altro non è che una “versione tedesca” del celebre Stabat Mater di Pergolesi, in cui però il testo attribuito a Jacopone da Todi viene sostituito col Salmo 51, il Miserere (nella traduzione luterana).
Dall’Italia alla Germania e dall’Inghilterra all’Italia, con un salto di quasi tre secoli. La seconda storia tratta di una squisita mail di Dame Emma Kirkby – protagonista di questo video, in cui interpreta il duetto Shaue nicht auf meine Sünden (Non guardare i miei peccati) insieme al controtenore Jakub Józef Orliński – indirizzata alla Società del Quartetto di Vicenza. È il 2007, e la signora Kirkby si è appena esibita all’auditorium “Canneti” di Vicenza: «I would love to come back in Vicenza», ci scrive qualche giorno dopo una delle voci che ha fatto la storia del concertismo e dell’interpretazione filologica del ‘900.
Sono passati tredici anni da allora e non vi è stata ancora l’occasione di averla nuovamente ospite nella città del Palladio. Ma se si pensa che ne sono passati quasi trecento dai giorni in cui le penne di Bach e Pergolesi si sono incrociate sul pentagramma e ancora siamo qui a celebrare il tempo della Quaresima con questa musica, si capisce che nulla è impossibile per ciò che merita.


5 minuti di musica al giorno, aspettando del concerto il ritorno

Facendo colazione o prima di dormire, in una pausa del lavoro, con le cuffie alle orecchie o diffuso in tutta la casa, per un attimo di pace o per riempire questo tempo di attesa, per un ascolto individuale o per avere un argomento su cui conversare: ognuno di voi sceglierà come “usare” questa musica. Una musica che “è già lì”, sul web, e che ci limitiamo a condividere con voi.

In attesa di poter tornare a teatro, per ascoltare la musica dal vivo – un momento di socialità insostituibile, oltre che un’esperienza sensoriale non surrogabile – Società del Quartetto di Vicenza e Orchestra del Teatro Olimpico propongono ai propri abbonati, al pubblico del Teatro Comunale di Vicenza e a tutti gli appassionati che sentono la mancanza di un concerto, dei suggerimenti di ascolto di “buona musica”.

In un momento particolare e impegnativo – per tutti i cittadini e per le associazioni che operano nel settore dello spettacolo dal vivo – vogliamo dare un segno di presenza e condivisione. Così, mentre negli uffici delle due associazioni si lavora a recuperi, sostituzioni e ripartenza, attraverso MusiCare proponiamo ogni giorno un momento musicale, selezionato e brevemente commentato per Voi dai collaboratori della nostra rivista digitale.

In attesa di rivederci ai nostri concerti.

5minutiDImusica