Pavel Haas (fra i più promettenti allievi di Leoš Janácek) scrisse questo Quartetto nel 1925. Il titolo fa riferimento ad una regione della Repubblica Ceca all’epoca molto popolare fra i turisti.
L’opera venne suonata per la prima volta nel ‘26 e, data la combinazione di percussioni ed altri elementi inusuali per un quartetto di archi, forse non fu inizialmente molto apprezzata. Per la stesura di questo volume il revisore Ondrej Pivoda ha ricostruito la versione originale basandosi sulla versione ultima della partitura e sulle parti previste per l’esibizione. La Bärenreiter ha prodotto anche il set di parti.
Di notevole importanza sotto il profilo della Memoria riguardo l’Olocausto, questo volume è il primo di una serie dedicata da Bärenreiter Praga ai compositori internati a Theresienstadt – campo di concentramento nazista che fu anticamera dei campi di sterminio e dove furono internati oltre allo stesso Haas anche Krása, Ullmann, Klein e molti altri – ed è supportato dall’istituto “Terezín Composers”.
Haas, ebreo di nazionalità ceca, morì ad Auschwitz nel 1944.
Dalle Monkey Mountains ad Auschwitz: Pavel Haas e il suo quartetto con percussioni
Pavel Haas, String Quartet no. 2 op. 7 “From the Monkey Mountains” with percussion ad libitum
Bärenreiter Urtext 2020 (partitura da studio)
Codice catalogo: TP 525
ISMN: 9790260108851
Rilegatura con copertina morbida, 56 pagine, 22,5 x 16,5 cm