Questo viaggio si conclude in Bellezza!

di Giovanni Costantini
Oggi, 6 maggio 2020, al Teatro Comunale di Vicenza avrebbe dovuto tenersi l’ultimo concerto della Stagione 2019/2020 della Società del Quartetto. Ospite quanto mai gradito doveva essere l’ensemble Il Pomo d’Oro, dal nome simpatico (mutuato dal titolo di un’opera di Antonio Cesti) e dalla classe sopraffina, fondato nel 2012 e...

Cosa si cela in quel dipinto?

di Marco Bellano
Così si concludono gli Étude-tableaux di Sergej Rachmaninov: la seconda e ultima raccolta, l’Op. 39, viene trionfalmente suggellata da questa sfavillante marcia, fascinosa nelle sonorità e intricata nella scrittura. Grazie alle dita di Murray Perahia - ospite d’eccezione della Società del Quartetto nel 2016 - sembra quasi di ascoltare un’orchestra....

Assai agitato, lontano dal suo amore

di Marco Bellano
«Quartettistische Gedanken im[m]er»; ovvero, “costanti riflessioni quartettistiche”. Sono parole annotate nel febbraio 1842 da Robert Schumann, che stava allora entrando in uno dei suoi semestri creativi più fecondi, tutto dedicato alla musica da camera. I tre Quartetti d’archi Op. 41 furono tra i migliori risultati di tale slancio creativo; furono...

Bésame mucho, in eterno

di Giovanni Costantini
Ci sono musiche destinate all’eternità: alte o basse che siano, di matrice colta o popolare, con un testo poetico o solo strumentali, superano i confini della cultura e del tempo in cui nascono per raggiungere milioni di persone e tramandarsi nelle generazioni. A questa categoria appartiene anche Bésame mucho, una...

Al chiaro di Luna… ma è Bach!

di Marco Bellano
Torniamo ad ascoltare il pianismo elegante e intelligente di Angela Hewitt, dopo il suo ultimo concerto a Vicenza, il 10 aprile 2019; torniamo anche, tuttavia, alle radici dell’autore prediletto dalla nostra interprete, ossia Johann Sebastian Bach. In questo video prodotto da EuroArts ci ritroviamo infatti a Eisenach, dove il 31...

Fase 2: “Quanti problemi irrisolti…”

di Giovanni Costantini
È stato lo special guest di uno degli ultimi concerti della Società del Quartetto al Teatro Comunale di Vicenza, prima dello stop imposto dalle restrizioni per contrastare il Covid-19: era il 10 febbraio e non sapevamo ancora cosa si sarebbe abbattuto sulla vita di ciascuno e sullo spettacolo dal vivo....

Ottorino Respighi, dal pianoforte a La befana

di Paolo Meneghini
Scorrendo il libro d’oro degli straordinari musicisti che si sono esibiti per la Società del Quartetto di Vicenza, non passa certo inosservato un personaggio noto a tutti come compositore, ma che il 10 marzo del 1910, trentunenne, arrivò a Vicenza nell’insolita veste di... pianista. Stiamo parlando di Ottorino Respighi (1879-1936),...

Una Sonata davvero appassionata

di Giovanni Costantini
Sono diverse le curiosità degne di nota nella vita del musicista Sigfrid Karg-Elert, nato nel 1877 in un paesino dell’attuale Germania col nome di Siegfried Theodor Karg. Intanto non è da tutti cambiarsi nome e cognome in un colpo solo, così; poi, non è comune nemmeno poter vantare in curriculum...

Un’affannosa corsa per quattro personaggi

di Filippo Lovato
La ballata di Goethe Erlkönig, Il re degli elfi, ingaggia quattro personaggi in un racconto travolgente. C’è un padre che cavalca in un bosco con in braccio il figlio gravemente malato, c’è un narratore che descrive la scena e c’è il malvagio re degli elfi che pare inseguirli per rapire...

Un Tic Toc fulminante

di Filippo Lovato
Ecco Grigorij Sokolov, il sublime Sokolov già ospite del Quartetto, alle prese con uno dei fulminanti bis che fanno da lunga coda ai suoi recital pianistici. Le sue peculiari predilezioni lo indirizzano spesso ai clavicembalisti francesi del Settecento, Rameau più degli altri. Però qui c’è un ossessivo rondeau di François...

Una Fuga oltre i confini del mondo

di Marco Bellano
Un invito a farci suggestionare dalla musica (e dai video) per raggiungere, senza muoverci, sale da concerto e luoghi che già fanno parte dei nostri ricordi di spettatori, o che potrebbero diventare intriganti destinazioni nel nostro futuro. Il viaggio di oggi è tra i più strani e avventurosi: ci spingiamo...

Spento il corpo, indomito il genio

di Filippo Lovato
Siamo agli sgoccioli della breve vita di Mozart, ottobre 1791. Sarebbe morto due mesi dopo, a 35 anni, e sepolto, come si sa, in una fossa comune. Eppure, se il corpo è spento, il genio è ancora indomito. In quell’autunno dello sconforto viene alla luce, di getto, in pochi giorni,...

Dalla suoneria di Schubert allo Studio del fratello

di Giovanni Costantini
Huawei, il colosso cinese della telefonia mobile, l’ha scelta come melodia “classica” nella tracklist delle suonerie in dotazione ai telefoni di sua produzione. È la Polonaise in Si bemolle maggiore per violino e orchestra di Schubert, D.580 nel catalogo del compositore viennese. Brano tanto orecchiabile quanto relativamente poco noto nel...

Lupin Lupin! Un valzer made in Italy per un anime giapponese

di Giovanni Costantini
“Ruba i soldi solo a chi ce ne ha di più / Per darli a chi non ne ha, / Sembra giusto però non si fa, neanche un po', / A me però, però, / è simpatico e non saprei dire di no, / A Lupin il mio cuore darò...”....

Tre clavicembali per Bach

di Sandro Pupillo
Alia Mens è un gruppo cameristico nato in Francia ormai una quindicina d’anni fa; raggruppa specialisti di musica antica e barocca provenienti da ogni parte del mondo e si esibisce in formazioni a geometria variabile in base al repertorio ed al palcoscenico. Come accadde a Vicenza, nel novembre del 2014,...

C’è chi può

di Giovanni Costantini
C’è chi può. Chi può suonare Mozart appoggiato allo schienale della sedia, come fosse la cosa più naturale del mondo. Perché, dopotutto, Mozart “è” naturale. Lo sa bene chi lo sente scorrere nel proprio sangue, come il grande maestro Sándor Végh, placidamente seduto anche in concerto sullo sgabello più alto...

Il nostro valzer su questa terra

di Giovanni Costantini
Non solo la musica, anche le immagini. La descrizione recita “home video”, ma quello che il nostro occhio riesce a rubare alle spalle dei musicisti non sfama la nostra curiosità, anzi l’amplifica: un foglio in terra, uno sgabello di troppo, un antico orologio magicamente immortalato proprio su mezzogiorno (o mezzanotte?…...

Una danza russa per violino e pianoforte

di Sandro Pupillo
Petruška, nella tradizione russa, era una marionetta, un burattino dal corpo di segatura e la testa di legno, ma improvvisamente dotata di vita; alcuni l’hanno paragonato alle figure di Pierrot e di Pinocchio per le caratteristiche comuni, tra cui quella di provare sentimenti. Non Igor Stravinsky, che volle dare alla...

Chopin suona imprevedibile come la libertà

di Giovanni Costantini
Chi dice che Chopin ha scritto musica da salotto semplice e immediata – neanche fosse il predecessore di Richard Clayderman – forse non ha mai aperto un suo spartito. Se è vero che il pianista e compositore polacco ha fatto musica nei salotti di Parigi di inizio ‘800, e per...

Una dumka all’italiana

di Sandro Pupillo
È uno dei trii più conosciuti e apprezzati in Italia, quello di Parma, fondato dal violinista Ivan Rabaglia, dal violoncellista Enrico Bronzi e dal pianista Alberto Miodini nel 1990, allorché i tre musicisti studiavano al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Il trio ha ottenuto moltissimi riconoscimenti nazionali ed internazionali ed...

Dalle Dissonanze alle belle parole: Padre e amico

di Giovanni Costantini
No, non spaventatevi, non cambiate canale: è Mozart. Anche se all’inizio può sembrare Weber o Messiaen. Colpa delle dissonanze, un espediente del linguaggio musicale tonale che, banalizzando, consiste nel sovrapporre due o più suoni che tra loro – a detta del nostro orecchio “occidentale” – non stanno bene assieme, non...

Riscoperta di un monumento messo in ombra

di Filippo Lovato
La nit de Nadal, El testament d’Amelia, El noi de la mare, Plany, Lo fill del rei, La pastoreta: questi sono i titoli di sei delle tredici Canciones Catalanas che il compositore Miguel Llobet ha armonizzato per chitarra “creando uno dei più monumentali capolavori in cui lo strumento a sei...

Un orologio festoso

di Sandro Pupillo
Da oltre vent’anni la Società del Quartetto organizza la rassegna Omaggio a Palladio con Sir András Schiff e la Cappella Andrea Barca al Teatro Olimpico, un appuntamento che è ormai diventato meta fissa per moltissimi amanti della classica da tutto il mondo. Nella programmazione del cartellone annuale, il maestro Schiff...

Nostalgico presente: musica leggera per Pasquetta

di Sandro Pupillo
La storia recente della Società del Quartetto di Vicenza ha visto più di qualche trasgressione nei generi musicali, rispetto ad un passato prettamente classico. Non sono pochi gli artisti ospitati che abbracciano generi musicali di varie tradizioni e ispirazioni: da Bobby McFerrin a Ludovico Einaudi, da Sergio Cammariere a Goran...

Una canzone per riflettere e… cantare.

di Giovanni Costantini
Ebbene sì, c’è anche lui, il menestrello, tra gli artisti che la Società del Quartetto di Vicenza ha ospitato in anni recenti, seppure solo nel ruolo di voce narrante del Pierino e il lupo di Prokof’ev. Angelo Branduardi è un musicista italiano di una tipologia in via d’estinzione: un cantautore...

Il Kyrie di Monaco risuona nella Basilica di Venezia

di Marco Bellano
È un Kyrie, è di Mozart ed è in Re minore; non fa parte, tuttavia, della più famosa opera liturgica scritta dal compositore in questa tonalità, il Requiem K. 626. Eppure, le emozioni tragiche evocate da questa pagina non sono lontane da quelle presenti nel capolavoro estremo di Mozart; tant’è...

Il suono del Requiem che emozionò Mozart

di Marco Bellano
Nel gennaio 1772, tra le file degli orchestrali che eseguirono per la prima volta a Salisburgo il Requiem di Michael Haydn, c’erano anche Mozart e suo padre. Per Haydn, fratello minore del più celebre Franz Joseph, l’occasione era mesta: aveva messo in musica la liturgia dei defunti in onore del...

Un’Ave Maria piena di grazia: è quella di Bruckner

di Giovanni Costantini
Prima solo le voci femminili. Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum, benedicta tu in mulieribus… Ora la profondità della sola voce maschile, disvelata dall’ultimo accordo di soprani e contralti. …et benedictus fructus ventris tui… È solo sulla parola Iesus che la polifonia s’incontra nella sua pienezza: sette voci, un accordo...

Uno Stabat Mater attraverso il tempo

di Giovanni Costantini
Corsi e ricorsi della storia, attraverso l’Europa, in epoche diverse: in questo breve assaggio di una nuova proposta discografica di Medici TV e Gramophone troviamo due trame. La prima narra di un Johann Sebastian Bach – colui che è considerato il padre dell’Armonia ancora oggi utilizzata in Occidente – così...

Listzomania! Quante note e che fascino quell’uomo…

di Marco Bellano
Listzomania! Lo scrittore Heinrich Heine non trovò alcun termine migliore per definire quell’incontenibile ossessione che, negli anni Quaranta dell’Ottocento, faceva sì che ad ogni concerto del giovane Franz Liszt si vedessero fanciulle e signore lottare per accaparrarsi un guanto, un fazzoletto o una ciocca della chioma del carismatico pianista. Persino...

Un viaggio nelle Asturie con la chitarra dell’ineguagliabile Segovia

di Paolo Meneghini
Nella lunga storia della Società del Quartetto ha fatto capolino, qua e là, anche la chitarra classica. Le occasioni non sono state molte, ma sempre in compagnia di artisti straordinari: Alirio Díaz, Narciso Yepes, Julian Bream, Eliot Fisk, Alexandre Lagoya, Oscar Ghiglia, Manuel Barrueco, Kazuhito Yamashita e Stefano Grondona sono...

Quel canto, durante un’escursione in montagna…

di Sandro Pupillo
La montanara è un canto alpino di ispirazione popolare scritto e musicato da Antonio Ortelli, uno dei maggiori protagonisti dell’alpinismo torinese degli anni Trenta e Quaranta, scledense di nascita, ma piemontese d’adozione. Poco più che ventenne, durante un’escursione in montagna, compose e donò questo canto al coro della Società degli...

Tutta la storia della musica in 9 minuti: che capolavoro!

di Giovanni Costantini
Ripercorrere tutta la storia della musica occidentale degli ultimi quattro secoli in 9 minuti: possibile? Ci riesce Paul Drayton, compositore inglese meno celebre di altri ma molto abile nel confezionare un brano dall’intento così umile, come lo è il titolo: Masterpiece. È suo questo capolavoro affidato alle insuperabili voci dei...

All you need is Bach, parola di Elton John

di Filippo Lovato
“The punk who plays organ”, l’ha definito così Elton John che ha caldamente raccomandato di seguirlo. Eppure, Cameron Carpenter, che annette alla sua arte quasi tutto, dai brani sinfonici a celebri song, ha intitolato un suo disco All you need is Bach. Anche nel breve commento che premette alla sua...

Un momento di assoluta meraviglia musicale, con Brahms

di Marco Bellano
È difficile che, ascoltando un brano di Johannes Brahms, non ci si imbatta in qualche momento di assoluta meraviglia musicale: il compositore cesellava letteralmente le sue opere, scavando nella sua ispirazione con pazienza certosina, per estrarvene quanto di più prezioso vi fosse nascosto. Nel caso del Quintetto per pianoforte e...

L’anima armena ed
il grande Jordi Savall

di Sandro Pupillo
Jordi Savall è una delle figure musica di maggior rilievo nel panorama musicale e, più in generale, culturale del nostro tempo. L’artista catalano, che più volte la Società del Quartetto di Vicenza ha ospitato nelle proprie rassegne concertistiche, grazie alle sue doti poliedriche di musicista, didatta, ricercatore e creatore di...

Il volo del corvo in un Viaggio d’inverno

di Giovanni Costantini
Il suo nome è noto agli appassionati di liederistica di tutto il mondo, basti pensare che per questo repertorio è ospite regolare dei Berliner Philarmoniker, dell’Opéra di Parigi e del Metropolitan, a New York. Pur non essendo annoverabile tra questi templi della musica, anche Vicenza ha potuto godere della voce...

Quella Campanella che misura il nostro canto libero

di Giovanni Costantini
Nessuna concessione alla scena teatrale, al virtuosismo fine a sé stesso. Il ciuffo di capelli salta con il ballare delle mani sulla tastiera, come è naturale: del resto, è pur sempre la celebre Campanella di Liszt! E “naturale” è forse l’aggettivo che si addice maggiormente alle interpretazioni di Pietro De...

Che tocco musicale, quella macchina da scrivere!

di Filippo Lovato
Ve lo ricordate Jerry Lewis nella famosa scena in cui preme i tasti di un’immaginaria macchina per scrivere? Il film era Dove vai sono guai! (Who’s minding the store?) del 1963, diretto da Frank Tashlin. Lo sketch divenne emblematico: l’aplomb da diligente impiegato con cui Lewis si dà a un’attività...

Quel gioco di sguardi è un vero Scherzo

di Marco Bellano
Quando le sale da concerto riapriranno, una delle gioie della musica cameristica dal vivo che più meritiamo di riscoprire è cogliere sul fatto i musicisti mentre si scambiano cenni, giochi di sguardi, sorrisi; insomma, intercettare i segni del divertimento complice che nasce da affiatamento e talento. Mentre aspettiamo, comunque, possiamo...

“Una sola nota sospesa lì, immobile”: è Mozart!

di Filippo Lovato
“Sulla pagina sembrava…niente. Un inizio semplice, quasi comico…. Appena un palpito, con fagotti, corni di bassetto, come lo schiudersi di un vecchio cofano. Dopo di che, a un tratto, ecco emergere un oboe, una sola nota sospesa lì, immobile… finché un clarinetto ne prende il posto, addolcendola con una frase...

La voce di Sol Gabetta si leva per un concerto “democratico”

di Paolo Meneghini
I BBC Proms sono il più grande festival di musica classica del mondo. E anche il più “democratico”: un’enorme kermesse popolare, una cascata di musica che si riversa ogni estate su Londra e i londinesi per 8 settimane. L’idea, bellissima, venne nel 1895 a Robert Newman, uomo d’affari e impresario...

Serenità ed energia nell’Arpa magica di Schubert

di Marco Bellano
Si chiama Die Zauberharfe, “L’arpa magica”, ma ci è più spesso nota come Rosamunde: Franz Schubert, infatti, utilizzò in due diverse occasioni la medesima Ouverture. Dopo essere apparsa in apertura di un melodramma su testo di Georg von Hofmann, fu posta all’inizio delle musiche di scena di Rosamunde, principessa di...

Il Miserere di Gesualdo per un tempo che chiede misericordia

di Giovanni Costantini
Altro che “5 minuti di musica”. A Carlo Gesualdo, principe di Venosa dal 1596 al 1613, compositore raffinato e riconosciuto tale dal mondo della cultura del suo tempo, ne bastavano meno di due per travalicare tutte le possibilità dell’armonia fino ad allora raggiunte. Lo conferma il contrappunto delle voci in...

We will survive (e rideremo)

di Filippo Lovato
Con i classici non si scherza. Togliamoci il cappello davanti a questa versione di I will survive di Gloria Gaynor inclusa nel clamoroso spettacolo comico A Little Nightmare Music del duo Igudesman & Joo dove Aleksey Igudesman è il violinista e Hyung-ki Joo è il pianista. Qualcuno ha nominato il...

Un bis trascendentale: Liszt suona così, a Verbier

della Redazione
Nell’elenco dei grandi festival internazionali di musica classica il Verbier Festival occupa una posizione di primissimo piano. La cosa straordinaria è che Verbier non è altro che un minuscolo – tremila anime – villaggio alpino del Canton Vallese, in Svizzera, dal quale si possono ammirare le cime del Cervino e...

Da Farinelli a Jaroussky, un Alto Giove che eleva l’umanità

di Giovanni Costantini
“Alto Giove / è tua grazia è tuo vanto / il gran dono di vita immortale / che il tuo Cenno sovrano mi fa. / Ma il rendermi poi quella / già sospirata tanto / Diva amorosa e bella / è un dono senza uguale come la tua beltà.” In...

London Brass, un virtuosismo da Sogno

di Marco Bellano
Nella cultura popolare si tende a ricordare più che altro la Marcia Nuziale, ma sono undici, in tutto, le musiche di scena per il Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare che Mendelssohn portò a compimento nel 1843. Tra queste lo Scherzo, collocato alla maniera di un intermezzo...

Il canto senza voce di Rachmaninov, che lascia senza parole

di Marco Bellano
Si chiama Vocalise perché la sua linea del canto è esattamente questo, un esteso vocalizzo da eseguirsi su una vocale a scelta dell’interprete. È tra quanto di più celebre ci abbia lasciato Sergej Rachmaninov, ma fa tutto sommato parte di un repertorio raro: quanti sono i brani in linguaggio tonale...

A contatto col divino, tra le mura di casa

di Filippo Lovato
Canto sacro di ringraziamento offerto alla divinità da un guarito, in modo lidio. Il Molto adagio del Quartetto op. 132 di Beethoven, che sarebbe stato proposto dal Jerusalem Quartet al concerto al Teatro Comunale di Vicenza, provvede a un conforto e porta un soffio di infinito tra le mura di...

Sollima parte dalla corte del Re Sole per portarci fuori dagli schemi

di Giovanni Costantini
È stato di recente ospite della Stagione della Società del Quartetto di Vicenza, ma vale sempre la pena ascoltare questo grandissimo musicista del nostro tempo, un uomo che sembra esser nato col violoncello già tra le mani e la sua musica solo da trascrivere, tanta è la naturalezza che promana...

La meglio gioventù
di Prokof’ev e Yuja Wang

di Filippo Lovato
Eccola qua la meglio gioventù, quella del Prokof’ev ventunenne che scrive la diabolica Toccata in Re minore nel 1912, e quella di una Yuja Wang trentunenne, che la interpreta quale acclamato bis di un concerto al Festival di Lucerna del 2018. Artista di solito intimamente lirico, qui il giovane Prokof’ev...