Giovanni Costantini
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Tornerà, canterà e stupirà

La musicalità del nome l’ha preceduta, quando ha attraversato l’Atlantico per venire in Italia, a Firenze a debuttare e a Venezia a vivere. Lei è Vivica Genaux e chissà se un giorno leggeremo nella sua biografia che è un mezzosoprano statunitense naturalizzato italiano. Certo è che qualcosa del nostro Paese – culla della musica, in particolare di quella del repertorio della Genaux – nel suo sangue ha iniziato a scorrere molto presto: negli Stati Uniti, i suoi due primi insegnanti di canto sono stati due musicisti “italianizzati”: Nicola Rossi-Lemeni e Virginia Zeani.
E, che l’italiano le è lingua familiare, lo si coglie anche in quest’aria di furore dal “Ercole sul Termodonte” di Vivaldi, di cui sgrana le sillabe con piglio sicuro; il testo del libretto ed il carattere dell’interprete fanno il resto. «Scenderò, volerò, griderò sulle sponde di Stige, di Lete risvegliando furori e vendette di Megera e d’Aletto nel cor. Rio destin, del mio sangue la sete sazia pur, che già Dite m’aspetta nuova furia del suo cieco orror.»
Un minuto e mezzo tutto d’un fiato per chi ascolta. Solo lei, Vivica, riesce a respirare e ad infilare degli abbellimenti di coloratura che strappano un sorriso a Fabio Biondi, konzertmeister dell’Europa Galante che suona in questo video.
Lo scorso 6 maggio sarebbe dovuta essere ospite del cartellone della Società del Quartetto, assieme all’orchestra barocca Il Pomo d’Oro, col violinista veneto Federico Guglielmo quale maestro concertatore. Il Covid negò la sua visita ed il suo canto. Chissà se tornerà, canterà e stupirà, come in questo video.