Paolo Meneghini
notEventi

Quattro serate all’Olimpico con
le eccellenze del Conservatorio

Seconda edizione di “All’Olimpico col Pedrollo”, rassegna concertistica che mette nella vetrina palladiana i dipartimenti dell’istituzione musicale cittadina, dalla Musica Antica al Jazz. Il cartellone 2019 si apre in collaborazione con Vicenza Jazz e si conclude in sinergia col Festival Biblico.

Da domenica 19 a mercoledì 22 maggio il Teatro Olimpico di Vicenza apre le porte alla seconda edizione della rassegna musicale “All’Olimpico col Pedrollo” realizzata dalla Società del Quartetto in collaborazione con il Conservatorio e il Comune di Vicenza.
La kermesse, che vuole essere una vetrina delle eccellenze espresse dal Conservatorio Pedrollo, presenta in ognuna delle quattro serate altrettanti programmi tematici che spaziano dal jazz al barocco, dalla musica contemporanea alla world music.
Si parte con il jazz, domenica 19 maggio, con un concerto-evento curato dal Dipartimento di Musica Jazz del “Pedrollo” in collaborazione con il Vicenza Jazz Festival 2019 che segna il momento conclusivo della masterclass tenuta dal batterista, vibrafonista e pianista catalano “Jordi” Rossy nelle aule del Conservatorio. Rossy e il “Pedrollo Clinic Ensemble” saranno affiancati da quattro professionisti di prim’ordine nel panorama jazzistico italiano: si tratta di Pietro Tonolo ai sassofoni, Roberto Rossi al trombone, Paolo Birro al pianoforte e Martino De Franceschi al contrabbasso. In scaletta ci sono brani dell’italo-americano Lennie Tristano (1919-1978) e del suo collega e contemporaneo Herbie Nichols.
Di tutt’altra atmosfera il concerto che lunedì 20 porterà gli spettatori fra gli splendori dell’epoca barocca. Realizzata dal Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio Pedrollo, la serata è interamente dedicata a Giovanni Legrenzi (1626-1690), autore bergamasco che in quel di Venezia svolse un ruolo di primo piano nello sviluppo del linguaggio musicale della sua epoca. Sul palco, diretto dal “maestro di concerto” Flavio Bonizzoni – nome di chiara fama in questo genere di repertorio – c’è l’Ensemble vocale e strumentale del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio.
La serata di martedì 21, curata dal Dipartimento degli strumenti a fiato, volge lo sguardo alla musica contemporanea presentando un’ampia selezione di brani tratti dalla rassegna “Dopo il Rumore”, curata dal prof. Franco Poloni e andata in scena nel 2018. In programma brani di Michele Magnani, di Alessandro Juncos, del compositore e sassofonista britannico Andy Scott, di Stefano Chinca e, in chiusura, di Ligeti. Sul palco – e sarà certamente uno spettacolo – un “coro” formato da una trentina di clarinetti e vari ensemble da camera.
La rassegna si chiude in bellezza mercoledì 22 con un’inedita collaborazione con il Festival Biblico, che ha invitato sul palcoscenico olimpico l’attore Alessandro Bergonzoni. Parole e musica, dunque, per un appuntamento che già si preannuncia da tutto esaurito. Le parole sono quelle dell’istrionico autore e attore bolognese; la musica, tutta americana, è quella di Astoria Piazzolla, Ethel Smith e del grande Leonard Bernstein.
Tutti gli spettacoli della rassegna iniziano alle ore 21 e hanno un prezzo d’ingresso “simbolico” di 5 Euro (1 Euro per la serata con Bergonzoni).