L’Orchestra del Teatro Olimpico presenta la terza edizione della rassegna cameristica ospitata al salone d’onore di Palazzo Chiericati, le domeniche di maggio e giugno. Cinque appuntamenti in programma, in collaborazione con i Musei Civici e l’Assessorato alla Cultura.
Annullati lo scorso anno nel pieno della prima ondata Covid, i Matinée al Chiericati della OTO tornano a risuonare da domenica 9 maggio a Palazzo Chiericati di Piazza Matteotti grazie alla rinnovata sinergia fra Orchestra del Teatro Olimpico, Musei Civici e Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza.
Confermata anche per il 2021 la formula vincente della rassegna, che nelle passate edizioni si era conquistata i consensi del pubblico: varietà di stili musicali e di organici strumentali, fascia oraria ideale per godersi una domenica mattina diversa dal solito e un biglietto d’ingresso davvero alla portata di tutti: 7 euro. I Matinée fanno molto bene anche agli orchestrali della OTO, perché esibirsi in vari ensemble da camera e sotto la guida dei tutor è sempre un’esperienza formativa molto importante.
L’Assessore alla Cultura Simona Siotto non nasconde la sua soddisfazione. «Dopo la riapertura al pubblico dei musei, finalmente è di nuovo possibile il ritorno della musica a Palazzo Chiericati con l’Orchestra del Teatro Olimpico. Un nuovo passo per riappropriarci della meravigliosa, ricca e variegata normalità culturale che ci consentiva di scegliere tra le tante proposte delle numerose associazioni della città».
La rassegna inizia domenica 9 maggio alle ore 11 con i violoncelli di Marco Mauro Moruzzi, Anna Tonini-Bossi, Elide Sulsenti e del maestro Jacopo Di Tonno. Il programma mette insieme una serie di piccoli brani di autori poco conosciuti dell’Ottocento come il polacco Alexandre Tansman, il tedesco Alexander Goltermann, il belgi Guillame Pâque e Jules De Swert. Nell’impaginato anche perle di Saint-Saëns, Wagner e dell’italiano Alfredo Piatti.
Domenica 16 Filippo Lama guida il quartetto d’archi composto da Giovanna Sevi al violino, Martina Iori alla viola e Anna Tonini-Bossi al violoncello. In programma c’è una Fuga di Mozart (frutto della sua ammirazione per i capolavori contrappuntistici di Bach) e il Quartetto Op. 12 di Mendelssohn.
Di tutt’altra atmosfera il Matinée del 23 maggio quando faranno il loro ingresso nel salone d’onore di Palazzo Chiericati le percussioni di Saverio Tasca. Accompagnato da Christian Del Bianco, Matteo Marabini e Paolo Zanin, Tasca presenta una serie di suoi brani inediti pensati e arrangiati appositamente per valorizzare l’acustica del Salone palladiano.
Domenica 20 giugno sono di scena i contrabbassi della OTO, guidati dal maestro formatore Ubaldo Fioravanti. Con Michele Bondesan, Giovanni Ludovisi, Matteo Prandini e Matteo Zabadneh l’ensemble di contrabbassi propone un florilegio di gustosi arrangiamenti che spaziano da Bach a Astor Piazzolla, dal ragtime di Scott Joplin al compositore australiano contemporaneo Colin Brumby.
Nella sfilata di strumenti protagonisti dei Matinée non poteva mancare la sezione dei fiati. Domenica 27 giugno riflettori accesi su Roberta Nobile al flauto, Luca Di Manso all’oboe, Elena Sale al clarinetto, Edoardo Capparucci al fagotto e Damiano Servalli al corno. Preparato da Davide Sanson il quintetto a fiati della OTO esegue trascrizioni di Bach e di Ravel (Le Tombeau de Couperin) concludendo con le Aires Tropicales del cubano Paquito D’Rivera.
È obbligatoria la prenotazione alla segreteria della OTO (0444 326598). L’ingresso in sala è limitato a 50 spettatori nel rispetto delle vigenti norme sul distanziamento del pubblico nei luoghi chiusi.