Filippo Lovato
tracce

Dagli armonici ai ritmi jazz, il suono del corno

  • Autore: AA. VV.
  • Titolo CD: French Music for Horn & Piano
  • Interpreti: Guglielmo Pellarin (corno), Federico Lovato (piano)
  • Etichetta: CD Audite, 97.538, DDD, 2011

Strumento non facile, il corno. All’inizio il corno naturale, di fatto un lungo tubo di ottone attorcigliato, poteva produrre solo gli armonici naturali. Con l’installazione delle valvole allo strumento fu possibile raggiungere tutte le altezze cromatiche. Questo CD di musica francese del 19esimo e 20esimo secolo dimostra in particolare quanto il corno provvisto di valvole abbia acquisito in versatilità. Nelle due romanze di Saint-Saëns, op. 36 e op. 67, si ascoltano dolci melodie in note lunghe che rievocano le origini dell’ottone, strumento di richiamo. Jean Michel Damase, nella sua Sonata per corno e piano, fa volteggiare l’ottone su toni misteriosi, per scivolare in atmosfere malinconiche nell’andante e chiudere con accenti quasi marziali. Più si va verso il ‘900, più il corno si riconcilia con ritmi più veloci. Se l’Elegia di Poulenc accosta note tenute a rapide bordate, Jean Michel Defaye nel suo ALPHA per corno e piano, arriva a provare il fiato in ritmici ancheggi jazzistici. La tracklist si chiude con la Villanelle di Dukas che ci riporta, solo in parte, in un’atmosfera romantica. Con Lovato, pianista dal fraseggio ricco, Pellarin risalta non solo per tecnica solida, anche per l’abilità nel dispiegare un’incredibile varietà di timbri.