Il Comitato Amur organizza tra luglio e settembre 2020 un festival all’aperto in sedici tappe, alla scoperta della bellezza di giardini e chiostri accompagnati dalle note di giovani talenti italiani, una risposta immediata e in piena sicurezza alla crisi del settore musicale. La Società del Quartetto di Vicenza è tra gli otto enti concertistici nazionali che hanno aderito.
Il neo-costituito Comitato Amur risponde al bisogno di rilancio culturale e riattivazione dei territori attraverso sedici concerti all’aria aperta tra luglio e settembre 2020, tappe del festival diffuso all’aria aperta Musica con Vista in Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria e Campania, in grado di stimolare un’economia circolare del settore culturale nella totale sicurezza degli artisti e del pubblico.
Favorendo un nuovo turismo di prossimità, i concerti disseminati sul territorio sono accompagnati da attività di scoperta del patrimonio artistico ad altre meraviglie nascoste del territorio, valorizzando le aree periferiche e attivando le realtà locali. Le collaborazioni che arricchiscono l’esperienza di scoperta sono con partner nazionali come FAI, Touring Club Italiano, e Associazione Dimore Storiche Italiane, che segnalano i punti di interesse attorno ai concerti, e con partner locali che organizzano gite, letture, esposizioni e degustazioni.
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Otto gli enti concertistici che, da Trieste a Napoli, hanno sentito la necessità di un’azione condivisa e Nazionale per la ripresa graduale delle attività artistiche. In particolare: Società dei Concerti di Trieste per il Friuli-Venezia Giulia, gli Amici della Musica di Padova e la Società del Quartetto di Vicenza per il Veneto, la Società del Quartetto di Milano e Fondazione La Società dei Concerti di Milano per la Lombardia, la Fondazione Musica Insieme di Bologna per l’Emilia Romagna, la Fondazione Perugia Classica Onlus per l’Umbria, l’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli per la Campania.
Grazie alla collaborazione con Le Dimore del Quartetto, parchi, giardini, chiostri e cortili di dimore storiche e palazzi, parte integrante dell’identità e del patrimonio culturale del nostro paese, tornano a vivere con la musica dei giovani artisti professionisti più rappresentativi del panorama musicale nazionale, primi tra tutti a scontare le conseguenze del blocco delle attività a causa dell’emergenza sanitaria.
Musica con Vista si propone non solamente come soluzione contingente, ma anche di gettare le basi per un modello replicabile a livello internazionale. Per questo motivo , il Comitato Amur sta realizzando anche una piattaforma online che riunisca le programmazioni artistiche delle singole istituzioni in modo da fornire una panoramica complessiva dell’offerta di musica da camera in Italia.
I sedici appuntamenti sono caratterizzati da attività collaterali da svolgere il giorno del concerto. Fondo Ambiente Italiano (FAI), Touring Club Italiano e Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) hanno inoltre selezionato per il Comitato AMUR alcuni meravigliosi luoghi d’interesse nelle zone coinvolte dai concerti di Musica con Vista, per portare avanti quella riattivazione del territorio che sta al cuore del progetto di riapertura nazionale.