Sull’onda del successo ottenuto dai Suoni d’Estate al giardino dell’Olimpico, la Società del Quartetto propone dal 25 al 31 agosto quattro nuovi eventi musicali “extra-time” dando spazio alla canzone d’autore, al jazz e allo swing. Il 31 agosto una serata in compagnia di Bepi De Marzi e del suo Antonio Vivaldi.
L’arrivo della stagione estiva e l’opportunità di potersi esibire in tutta sicurezza negli spazi all’aperto hanno dato al pubblico la possibilità di tornare finalmente ad assaporare il piacere della musica dal vivo dopo tanti mesi di forzato black-out. Società del Quartetto e OTO l’hanno fatto organizzando, dal 9 luglio al giardino del Teatro Olimpico, otto concerti dal titolo Suoni d’Estate inseriti nell’ampia proposta culturale coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza.
Visto l’entusiasmo con il quale l’iniziativa è stata accolta dal pubblico, la Società del Quartetto ha pensato di ampliare la serie con quattro nuovi appuntamenti in programma, sempre al giardino dell’Olimpico, dal 25 al 31 agosto.
Gli “extra-time” di Suoni d’Estate danno spazio al jazz, alla canzone d’autore e allo swing, anche per intercettare un pubblico più ampio di quello che segue il repertorio classico. S’inizia martedì 25 agosto con la “Thelonious V Band”, un quintetto composto da alcuni fra i migliori interpreti del jazz italiano, tutti animatori della Scuola di Musica Thelonious di Vicenza che proprio quest’anno giunge al traguardo dei trent’anni di attività: sono Michele Calgaro alla chitarra, Ettore Martin al sax, Beppe Pilotto al contrabbasso, Danilo Memoli al piano e Gianni Bertoncini alla batteria.
Due sere dopo – giovedì 27 – riflettori puntati sul trio formato da Andrea Filippi (voce e chitarra), Marianna Vidale (violino e chitarra) e Leonardo Vaccari alle tastiere che presenta uno spettacolo interamente dedicato a Fabrizio De André, il cantautore genovese che con le sue ballate ha stravolto i canoni della canzone italiana.
Domenica 30 si cambia ancora genere con la voce di Valentina Fin e il piano di Mauro Spanò che propongono una carrellata di brani ambientati nella magica epoca dello swing italiano, quando tutto il Bel Paese si faceva coinvolgere dal ritmo di Natalino Otto, del Trio Lescano e, più tardi, di Fred Buscaglione.
Lunedì 31 agosto, infine, si torna in qualche modo al “classico” con una serata speciale di parole e musica che vede al centro del palco Bepi De Marzi. Compositore di brani eseguiti in tutto il mondo (suo il celeberrimo “Signore delle cime”), direttore di coro, docente, scrittore, raffinato strumentista (fondamentale il lungo sodalizio che lo ha legato ai Solisti Veneti di Claudio Scimone), negli ultimi anni De Marzi si è fatto conoscere anche per le sue qualità di divulgatore musicale. Nel suo one-man-show intitolato “E tutto principiò con la poesia del Prete Rosso, maestro dei maestri” De Marzi approfondirà la personalità musicale di Antonio Vivaldi, un genio del quale c’è ancora molto da scoprire.