Redazione
d'altroCanto

Goode si riascolta dal dentista

76 anni e ancora la voglia e la forza di andare in giro per il mondo a premere 88 tasti. 5mila i libri nella sua biblioteca, nella residenza di New York. Forse altrettanti i dischi.
Pur avendo una discografia ricca di due dozzine di sue incisioni, Richard Goode non riascolta mai i suoi dischi. «Un giorno – racconta il pianista – ero steso sulla sedia del dentista e alla radio stavano trasmettendo l’Intermezzo op. 119 n. 2 di Brahms. “Mi piace proprio – pensai mentre stavo là, a bocca aperta – sono certo che si tratta di un’interpretazione di Radu Lupu: adoro il suo Brahms!”. Immaginatevi la mia faccia – e quella del dentista – quando alla fine del brano lo speaker annunciò che si trattava di una mia registrazione!».

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