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La bellezza del Re… e del violino e della viola!

Secondo appuntamento con i racconti musicali per bambini, nell’ambito del Progetto Scuole della Società del Quartetto, che non manca di affiancare gli insegnanti nella didattica musicale. La storia si Henriette Bichonnier è messa in musica dal violino e dalla viola, con brani di Bach e Telemann.

La bellezza del Re di Henriette Bichonnier, narra la storia di un Re, bellissimo e vanitoso, che faceva tagliare la testa a tutti i sudditi che osavano essere più belli di lui. Gli abitanti del paese si erano quindi mascherati e imbruttiti per nascondere le loro vere sembianze e aver salva la vita ma, così, vivevano giorni tristi e sconsolati, in un paese dove ormai non nascevano nemmeno più i bambini e l’unico a vivere una vita felice era il re, circondato da specchi che gli ricordavano la sua ineguagliabile bellezza.
È questa la trama del secondo racconto musicale che la Società del Quartetto ha realizzato in collaborazione con Ullallà Teatro e Ludus Musicae, nell’ambito di un Progetto Scuole che ha saputo adeguarsi alla distanza per non mancare al proprio compito e, anzi, fare compagnia ai giovani scolari rimasti a casa.
Angela Graziani darà voce a questa storia accompagnata da due strumenti, il violino e la viola, suonati dal maestro Carlo Lazari, primo violino dell’ Ex Novo Ensemble di Venezia, e dalla professoressa Paola Carraro, docente presso la Scuola di Musica “ Ludus Musicae”.
Le musiche del video sono il primo movimento del Concerto Brandeburghese n. 6 BWV 1051 in Si bemolle maggiore di J. S. Bach e, dalla Sonata per due violini TWV 40:103 in Re Maggiore di G. P. Telemann, il Largo e l’Allegro. Musica e parole si intrecceranno, come nel precedente racconto musicale Paulona Musona, per permettere ai bambini di conoscere questi due strumenti musicali che, suonati da due professionisti di notevole esperienza, accompagneranno lo sviluppo della trama del racconto legandosi alle parole e alle immagini suggerite dalla storia stessa.
Per finire, nella rubrica “Giochiamo con la storia”, le insegnanti troveranno la proposta per costruire una semplice clessidra, realizzabile utilizzando strumenti facilmente reperibili.

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