La coordinatrice del Progetto Scuole della Società del Quartetto delinea e racconta la programmazione dedicata messa in campo per il 2022/23. Dalla fascia neonatale alla fine delle scuole superiori, tutte le proposte di Quartetto e OTO, dentro e fuori il teatro, per avvicinare nuovo pubblico alla bellezza della “classica”.
Anche per la stagione artistica 2022/23 la Società del Quartetto di Vicenza non manca di riservare molte attenzioni al pubblico dei bambini, dei ragazzi e, in genere, di quelle che abbiamo voluto definire le “Nuove orecchie per il Quartetto”: ecco allora una serie di laboratori, progetti e spettacoli, disegnati, da novembre ad aprile, per le varie fasce di età con l’obiettivo di formare, stupire e divertire attraverso il linguaggio della musica.
Punto di forza del cartellone è la diversificazione delle proposte ed il fatto di essere pensate ed indirizzate a specifiche fasce di età, realizzando così un progetto completo che si rivolge ai piccolissimi fino ad arrivare ai ragazzi di 18 anni.
Si inizia il 10 novembre con una proposta per i bambini della scuola dell’infanzia e dei primi anni della scuola primaria, “C’era una volta un organo, anzi due… a Poggiosereno”. Una fiaba narrata da Pino Costalunga accompagnato dall’organista Fausto Caporali che presenta ai bambini questo strumento a tastiera poco conosciuto, ma ricco di sorprese, presente nella Chiesa di S. Marco di Vicenza.
Si prosegue con l’anno nuovo.
“Parole di Latte e Musica”, rivolto ai bambini fino ai tre anni di età e ai loro genitori, consiste in due incontri con l’attrice Angela Graziani e il percussionista Filippo Zonta. I bambini avranno modo di ascoltare semplici racconti accompagnati dal suono degli strumenti a percussione che il musicista via via presenterà interagendo con i piccoli ascoltatori. Il centro Lagorà ci ospiterà l’11 e il 25 marzo 2023 permettendoci di completare la proposta con un approfondimento che si terrà nella Sala dei Bambini della Biblioteca Bertoliana che è accolta al suo interno.
Nella sala del Ridotto del Teatro Comunale sarà possibile assistere, il 16 e il 17 marzo, a “Il Carnevale degli Animali” dove le musiche di Camille Saint-Saens saranno arricchite dai testi di Elisabetta Garilli e dalle illustrazioni di Serena Abagnato. La proposta è rivolta ai bambini della scuola dell’infanzia e a coloro che frequentano i primi anni della Scuola Primaria.
La Sala Maggiore del Teatro Comunale ospiterà il 20 aprile alle ore 10.00, l’operetta musicale “L’Acqua della Vita”, tratta da una fiaba dei fratelli Grimm. Gli alunni delle scuole secondarie di primo grado e delle classi quarte e quinte della scuola primaria assisteranno ad uno spettacolo che prevede sul palco un’orchestra composta da 15 elementi, un coro e diversi cantanti solisti, scenografie e costumi particolarmente curati faranno da cornice alle musiche, di Roberto Greppi, e ad una storia che saprà coinvolgere e stupire gli spettatori.
Il percorso rivolto agli alunni delle scuole secondarie – 360° di Teatro – si snoderà invece da novembre 2022 ad aprile 2023 perché 6 saranno i concerti proposti alle scuole. Importanti solisti e l’Orchestra del Teatro Olimpico, si alterneranno in questo calendario scelto accuratamente all’interno della nuova stagione per offrire programmi diversi ma tutti coinvolgenti e adatti anche a un pubblico che si avvicina per la prima volta all’ascolto della musica classica.
Per favorire un ascolto consapevole, prevediamo incontri di preparazione e approfondimento che si svolgeranno nelle scuole che avranno aderito. Sarà comunque una serata che si snoderà tra il foyer, dietro le quinte del Teatro e un salottino predisposto per i ragazzi che, prima di entrare nella Sala Maggiore, potranno conoscere la storia, i luoghi non visibili del nostro Teatro e incontrare alcuni musicisti impegnati nel concerto che andranno ad ascoltare.
La progettualità dedicata alle scuole cresce di anno in anno, viene programmata con attenzione, facendo tesoro dei pareri dei docenti, della loro esperienza, delle loro osservazioni e richieste. È frutto di un lavoro basato sulla collaborazione, sulla condivisione e sul continuo confronto sia con il Direttore Artistico che con la Segreteria Organizzativa della Società del Quartetto.
In questi ultimi due anni, malgrado le restrizioni e le problematiche causate dal Covid, non abbiamo mai “atteso gli eventi”, preferendo farci promotori di tentativi e sperimentazioni. In alcune scuole siamo stati l’unica presenza esterna in mesi in cui tutte le attività extracurricolari erano state fermate e questo perché fare musica con i bambini e i ragazzi viene sempre più visto come un valore prezioso e irrinunciabile.
Oggi sentiamo molto forte la richiesta di tornare alla “normalità”: ci arriva dai docenti e dai loro Dirigenti. Si tratta peraltro di un bisogno già evidenziato al termine del precedente anno scolastico, quando un numero elevato di ragazzi e insegnanti ha completamente riempito la Sala Maggiore e il Ridotto del Teatro Comunale per seguire le nostre proposte, vivendole come una festa in musica da condividere con coetanei a adulti. Per molti di loro, l’uscita a Teatro è stata la prima e unica uscita in tre anni di scuola media.
Affrontiamo quindi questo nuovo anno scolastico con l’impegno e l’entusiasmo che ci contraddistingue, fiduciosi di aver costruito un percorso che, a nostro parere, avvicina alla musica con modalità diverse ma offre sempre occasioni di crescita non solo culturale ma anche sociale ed educativa.