Storie di musica e di vita s’intrecciano nell’evento che sancì la nascita della Società del Quartetto di Vicenza, nel 1910: la presidenza di Antonio Fogazzaro, il repertorio notevole proposto da un talentuoso trio proveniente dalla Russia, la successiva emigrazione negli Stati Uniti di questi musicisti… i confini, allora, erano altra cosa. E la musica dell’800 decisamente più vicina.
Esattamente 110 anni fa – giovedì 20 gennaio 1910 – nella Sala della Società del Casino (l’attuale Palazzo delle Opere Sociali) in Piazza Duomo a Vicenza andava in scena il primo concerto organizzato dalla Società del Quartetto. L’Associazione era stata fondata ufficialmente qualche giorno prima su iniziativa di alcuni benemeriti vicentini e il primo Direttivo era guidato da Antonio Fogazzaro.
Protagonista di quello storico concerto d’esordio fu un trio con pianoforte – Das Russische Trio, altrimenti noto come Trio Press – formato dal violinista Mikhail Press, dal violoncellista Josef Press e dalla pianista Vera Maurina.
Si trattava di tre eccellenti musicisti provenienti dalla grande Russia. Bambino prodigio, Mikhail Press era stato concertmaster del teatro dell’Opera di Vilnius (Lituania) quando aveva appena 15 anni e successivamente si diplomò con la medaglia d’oro al Conservatorio di Mosca. Suo fratello Josef, il più giovane del trio, dopo il diploma a Mosca si era perfezionato con Pablo Casals e Julius Klengel. La pianista moscovita Vera Maurina era stata allieva di un personaggio come Ferruccio Busoni ed era la moglie di Mikhail, col quale aveva recentemente avuto la prima di tre figlie.
Il programma della serata metteva insieme il Trio Op. 99 di Schubert, il Trio Op. 8 di Brahms e la versione per violino e violoncello della celebre Passacaglia di Händel. Come bis uno Scherzo di Arenskij, compositore russo che era scomparso solo quattro anni prima.
Dopo i grandi successi ottenuti nelle numerose tournée che li avevano visti protagonisti in Russia e in tutta Europa, all’inizio degli anni ‘20 il Trio si sciolse. I due fratelli Press si stabilirono negli Stati Uniti proseguendo separatamente le loro carriere di concertisti, direttori d’orchestra e stimati docenti. Vera Maurina emigrò a New York nel 1938; un mese dopo il suo arrivo, il marito Mikhail ottenne il divorzio e si risposò nove giorni più tardi.