Paolo Meneghini
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Omaggio a Palladio annullato: Sir András Schiff, arrivederci al 2021

Decisione sofferta ma inevitabile per la Società del Quartetto di Vicenza, che va ad aggiungersi ai tanti altri concerti già annullati o rinviati. Paolo Pigato, presidente del Quartetto: «L’orchestra che accompagna il maestro Schiff è formata da musicisti di vari Paesi, ognuno dei quali sta reagendo in modo diverso all’evolversi dell’emergenza Coronavirus.» Il maestro ungherese ha già garantito la sua presenza nel 2021 con lo stesso programma.

Una decisione sofferta. Dopo aver annullato – o rinviato – una serie di concerti previsti fra febbraio e i primi di aprile, la Società del Quartetto è stata infatti costretta a cancellare anche l’annuale edizione del festival Omaggio a Palladio con Sir András Schiff e la Cappella Andrea Barca che era in programma dal 30 aprile al 3 maggio al Teatro Olimpico con la consueta parentesi di musica sacra ospitata alla Basilica di San Felice.
La decisione è stata presa di comune accordo fra il celebre maestro ungherese e la Società del Quartetto dopo un attento esame di tutte le problematiche scaturite dall’emergenza sanitaria che è scoppiata nelle ultime settimane in Italia e si sta rapidamente allargando a tutto il continente europeo. «L’orchestra che accompagna il maestro Schiff – spiega il presidente del Quartetto Paolo Pigato – è formata da musicisti di vari Paesi, ognuno dei quali sta reagendo in modo diverso all’evolversi dell’emergenza Coronavirus. In queste ultime ore, ad esempio, l’Austria ha richiamato in patria tutti i connazionali che si trovano in Italia e ha sospeso le attività della Wiener Staatsoper almeno fino al 31 marzo». «Altri Paesi – prosegue – impongono un periodo di quarantena domiciliare a chi rientra dal nostro Stato. Inutile dire che, trattandosi di musicisti che hanno in agenda importanti impegni concertistici, se venissero a suonare in Italia comprometterebbero in maniera pesante la loro futura attività». «Le stesse considerazioni – aggiunge Pigato – valgono per le centinaia di spettatori, moltissimi dall’estero, che avevano acquistato i biglietti per il festival già nel dicembre dello scorso anno. Con l’escalation delle allarmanti notizie provenienti dall’Italia sono cominciate a fioccare le disdette sia di gruppi organizzati che di singoli spettatori. Purtroppo, per le strutture ricettive di Vicenza e provincia stiamo parlando di una perdita secca di almeno 450 mila Euro, ai quali vanno aggiunti i mancati guadagni delle varie società di beni e servizi coinvolte nella kermesse musicale al Teatro Olimpico. Tutto ciò è molto triste – conclude il presidente della Società del Quartetto – se solo pensiamo che fino a metà febbraio continuavamo a ricevere richieste di biglietti ed eravamo costretti a mettere gli appassionati in lista d’attesa; adesso la nostra segreteria sarà costretta ad un superlavoro per sbrigare le operazioni di rimborso».
L’inevitabile scelta ha toccato profondamente Sir András Schiff – cittadino onorario di Vicenza – per il quale i quattro concerti nella Città del Palladio rappresentano da molti anni un momento centrale e irrinunciabile dell’intera attività concertistica stagionale. Il maestro ungherese ha comunque già dato appuntamento al pubblico di Omaggio a Palladio per l’anno prossimo – dal 29 aprile al 2 maggio 2021 – con lo stesso programma che era previsto quest’anno, incentrato su quattro grandi compositori: Bach, Brahms, Schumann e Mendelssohn.

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