Benedetta Colasanto
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La vitalità musicale di una scuola del Vicentino

Al concerto della OTO con Alexander Lonquich solista e direttore, nella sala grande del Teatro Comunale di Vicenza 48 poltroncine saranno occupate da studenti, genitori e docenti dell’indirizzo musicale della Scuola Secondaria “R. Fabiani” di Barbarano Vicentino. La professoressa di Percussioni ci spiega perché è una bella notizia e come si è giunti a questo.

La sera di lunedì 6 febbraio 2023, diverse auto si muoveranno da Barbarano Vicentino e dintorni in direzione Vicenza verso un luogo speciale, in cui la meraviglia si realizza e la cultura prende forma: il Teatro Comunale di Vicenza.
Le famiglie, i docenti e gli alunni dell’indirizzo musicale della Scuola Secondaria di primo grado “Ramiro Fabiani” parteciperanno al concerto “Vitalità musicale” dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Non poteva esserci titolo più azzeccato, considerato che i giovani studenti di una scuola media ad indirizzo musicale sono proprio espressione di vivacità, energia e, appunto, di vitalità musicale.
In qualità di docente di Percussioni dell’indirizzo musicale, ho proposto quest’uscita serale all’inizio dell’anno scolastico e la reazione dei genitori è stata decisamente entusiasta: è stato da subito apprezzato il valore della partecipazione e di poter condividere quest’esperienza con i loro figli.
Nonostante l’entusiasmo dimostrato, temevo che pochi alla fine avrebbero preso parte all’iniziativa; trascorrevano i giorni ed arrivava solo qualche sparuta iscrizione. Ad un certo punto, grazie al supporto dei colleghi di strumento e di educazione musicale Paolo Bogoni, Alessia Orlandi, Barbara Zaltron, Matteo Valente e Mauro Lombardo, che hanno collaborato nel divulgare l’iniziativa e nel sensibilizzare gli alunni e le famiglie riguardo l’importanza di andare a teatro e di ascoltare musica dal vivo, il numero delle adesioni è aumentato improvvisamente, fino ad arrivare a 48 persone.
Si tratta di un risultato significativo, non tanto per il numero di iscrizioni raggiunto, ma perché siamo riusciti a trasmettere alle famiglie e agli studenti il valore di andare a teatro, a suscitare il loro interesse e curiosità, ad ampliare la loro visione della musica come esperienza collettiva.
Se si pensa che – pur sperimentando nel loro quotidiano l’esperienza di un certo tipo di orchestra, in quanto alunni dell’indirizzo musicale – alcuni degli studenti non hanno mai ascoltato un’orchestra dal vivo, ci si renderà conto ancora più chiaramente del senso di questa partecipazione.
Iniziative di questo genere sono di fondamentale importanza, non solo per gli alunni degli indirizzi musicali, ma per tutti gli studenti delle nostre scuole.
I ragazzi di oggi sono gli spettatori di domani, persone che nel loro percorso di formazione, in cui si delinea l’identità di un individuo, possono avere accesso ad eventi culturali di alto spessore e rilevanza, se accompagnati e sensibilizzati da docenti appassionati e lungimiranti.
Naturalmente mi auguro che questa sia la prima di numerose serate in cui riusciremo a portare i nostri alunni e i loro genitori a teatro. E che molte altre scuole, come già accade, si attivino in tal senso.

Benedetta Colasanto è musicista e docente di Percussioni nella scuola secondaria di I° grado ‘R. Fabiani’ di Barbarano Vicentino. Ha all’attivo diverse collaborazioni come percussionista e insegnante nel territorio vicentino con associazioni, enti culturali, ensemble strumentali e corali.